[Primi passi] I livelli

Photoshop ci offre la possibilità di creare i nostri lavori su più livelli.
Penso sia un concetto abbastanza intuitivo, in ogni caso immaginate il vostro lavoro come composto da tanti fogli di carta velina sovrapposti su ognuno dei quali ponete uno o più elementi; ovviamente le zone dei fogli dove non è presente alcun elemento lasceranno vedere i fogli sottostanti.
Questo è utile per creare fotomontaggi e composizioni, ma anche per creare delle correzioni su livelli separati (ad esempio se dobbiamo usare il timbro per correggere una nostra foto possiamo farlo su un livello separato, in modo da non intervenire diretamente sull’immagine) oppure ancora per creare effetti grafici particolari, tramite l’uso dei metodi di fusione o delle maschere di livello. Non ultimo i livelli aiutano a fare un po’ di ordine nella lavorazione di immagini molto complesse: per chi, come me, ama disegnare con photoshop è fondamentale poter disegnare ogni elemento su di un livello diverso, in modo da poter intervenire sulle singole parti del lavoro senza toccare le altre.

Cominciamo col dare un’occhiata alla palette dei livelli


1)-Metodi di fusione. Il metodo di fusione indica come i pixel di quel livello agiranno rispetto ai pixel presenti nel livello sottostante. Ecco i vari metodi di fusione disponibili:

come già detto altrove non mi sembra il caso di entrare nel dettaglio a spiegare il comportamento di ogni singolo metodo di fusione, vista la natura molto basilare di queste mie piccole guide (e anche perché non li conosco tutti neanche io). Penso sia molto più divertente provarli e “vedere di nascosto l’effetto che fa”. Comunque se qualcuno vuole leggersi una bella pappardella tecnica vi rimando a questa pagina di Adobe dove potrete trovare una completa ed esauriente spiegazione di ogni metodo di fusione di Photoshop CS3.
Meodi di fusione

2)-Lucchetti. Questi 4 bottoni permettono di bloccare i livelli in modo parziale o totale. Il primo a sinistra blocca la trasparenza; vuol dire che non potrò modificare in nessun modo i pixel trasparenti di quel livello, né utilizzando strumenti di pittura né applicando determinati filtri (ad esempio il filtro sfocatura) che agiscono anche sui livelli trasparenti. Il secondo blocca tutti i pixel dell’immagine, quindi non potrò agire in nessun modo se non con lo strumento sposta; in pratica posso solo spostare gli elementi di quel livello, ma non modificarli in altro modo. Il terzo blocca la posizione; il contrario del precedente: posso modificare il livello a mio piacimento, tramite filtri e strumenti di pittura, ma non posso spostarlo. Il quarto blocca interamente il livello; non posso intervenire in nessun modo.

3)-Opacità del livello. Un’opacità al 100% indica che qualsiasi oggetto posto su quel livello nasconderà i livelli sottostanti. Se cominciamo ad abbassare l’opacità il nostro oggetto risulterà via via sempre più trasparente, fino a mostrare completamente il livello sottostante una volta raggiunta opacità 0%.
Osserviamo questo esempio: su un fondo rosso ho creato un nuovo livello sul quale ho disegnato una stella nera lasciando l’opacità del livello al 100%; risultato: la stella nera nasconde il livello sottostante;

proviamo ora ad abbassare l’opacità al 50%; la stella ora diventa semi trasparente, lasciando intravedere il colore rosso del fondo;

se portassimo l’opacità a 0% la stella scomparirebbe del tutto.

4)-Opacità del riempimento. Ai nostri livelli possiamo aggiungere degli effetti (che vedremo poco più avanti) come ombre, bagliori, smussi, rilievi ecc. la cui opacità può essere regolata in modo indipendente dal livello stesso. Riprendiamo la stella di prima e aggiungiamo un effetto ombra esterna (più avanti vedremo come fare)

e poi portiamo il valore “riempimento” a 0%

vedete come questo valore agisca solamente sul riempimento dell’oggetto (in questo caso sulla stella che è diventata completamente trasparente) e non sull’ombra che è rimasta visibile. Se invece di portare a zero “riempimento” avessi portato a zero “opacità” sia la stella sia l’ombra sarebbero diventate completamente trasparenti


5)-Visibilità del livello. Attivando o disattivando l’occhio possiamo mostrare o nascondere il livello corrispondente. Come vedete sono presenti occhi anche accanto agli effetti dei livelli in modo da poter mostrare o nascondere singolarmente ogni effetto (se clicchiamo sull’occhio accanto al nome, in questo caso “ombra esterna”) oppure tutti assieme (se clicchiamo sull’occhio accanto alla parola “effetti”).

6)-Livello di regolazione. Oltre ai normali livelli con contenuto grafico, photoshop ci permette di usare dei livelli di regolazione . Ecco quelli presenti nella versione CS2

sono le stesse regolazioni che troviamo nel menù immagine>regolazioni, ma il grande vantaggio di usare i livelli di regolazione rispetto alle stesse regolazioni presenti nel menù è che i livelli di regolazione agiscono in modo non distruttivo. Vediamo nel dettaglio cosa vuol dire. Apro un’immagine

con lo strumento selezione rettangolare seleziono poi metà immagine e dal menù immagine>regolazioni applico una regolazione; in questo caso “lumiosità/contrasto” con valori +50 e +50

facendo così ho schiarito in modo permanente i pixel dell’immagine lavorando direttamente su di essi. Se una volta chiusa e riaperta l’immagine volessi ritornare all’originale non potrei farlo. Ora riapro l’immagine originale, rifaccio la selezione rettangolare e applico la stessa modifica, ma invece che andare nel menù immagine>regolazioni creo un livello di regolazione luminosità/contrasto (notate nella palette livelli il livello di regolazione sopra al livello sfondo)

ottengo lo stesso risultato, ma con la differenza che stavolta non ho lavorato direttamente sui pixel dell’immagine, bensì su un livello separato; infatti se nascondo il livello di regolazione vediamo che l’ immagine è rimasta intatta

Avendo questa regolazione su un livello separato, possiamo in qualsiasi momento modificarla semplicemente facendo doppio click sulla miniatura del livello di regolazione; ci si apre la finestra della regolazione in questione con i valori impostati in quel momento e possiamo modificarli. Non solo. Nel caso cambiassimo radicalmente idea possiamo eliminare il livello di regolazione ripristinando così l’immagine originale. Possiamo inoltre modificare l’opacità del livello di regolazione per ridurre l’intensità del suo effetto. Possiamo assegnare al livello di regolazione un metodo di fusione per ottenere particolari effetti. Abbiamo insomma molteplici possibilità che non avremmo avuto effettuando la regolazione dal menù immagine>regolazioni.
Ovviamente questi livelli di regolazioni li ritroveremo anche dopo aver chiuso e riaperto la nostra immagine, permettendoci così di apportare modifiche nel tempo.
I livelli di regolazione agiscono su tutti i livelli sottostanti; se vogliamo farli agire solamente sul livello sottostante posizioniamo il mouse esattamente a metà tra le miniature del livello di regolazione e del livello sottostante; quando vediamo che il nostro puntatore cambia forma clicchiamo; il livello di regolazione si sposta leggermente verso destra e sulla sinistra compare una piccola freccia rivolta verso il basso (come potete vedere nella palette dei livelli che ho postato in precedenza). La stessa cosa possiamo farla selezionando il livello di regolazione e dal menù della palette livelli selezionare “crea maschera di ritaglio”.

7)-Maschera di livello . Delle maschere di livello ne parleremo in un capitolo a parte.

8)-Stile livello . Quella piccola “f” sulla destra del livello indica che al livello sono applicati dei particolari effetti (nel mio esempio un' ombra esterna). Ecco gli effetti presenti in Photoshop CS2

selezionando ad esempio "ombra esterna" ci si aprirà questa finestra

che ci permette di impostare a piacimento i fattori della nostra ombra, come l’intensità, la distanza, la direzione, l’ampiezza ecc.
Sulla sinistra vediamo i vari effeti disponibili che possiamo aggiungere o togliere semplicemente spuntando il piccolo quadratino accanto al nome; se poi clicchiamo direttamente sul nome di uno degli effetti la parte centrale della finestra mostrerà le opzioni relative a quel determinato effetto.
Anche in questo caso non avete che da sbizzarrirvi facendo prove ed esperimenti!
Questi stili di livello sono gli stessi che abbiamo già visto parlando delle forme; volendo potete salvarvi un vostro stile di livello (ad esempio un effetto rilievo più un’ombra esterna con particolari valori) semplicemente premendo su “Nuovo stile”. In questo modo potrete applicare il vostro stile personale in modo molto rapido selezionandolo dalla palette stili.
Se abbiamo applicato degli stili ad un livello e vogliamo ripeterli uguali su altri livelli, ci basterà premere mela (ctrl per pc) e cliccare sulla piccola “f” che troviamo sulla destra del livello; da qui scegliamo “copia stile livello”; ci spostiamo poi nell’altro livello e sempre facendo mela+click (ctrl+click) selezioniamo “incolla stile livello”.
Infine quella piccola freccina nera sulla destra ci permette di visualizzare o meno gli effetti presenti su quel livello.

9)-Livello sfondo. Come vedete è presente un lucchetto sulla destra il che vuol dire che è presente un blocco. Ad esempio non posso spostarlo e non posso neppure cancellare mostrando la trasparenza. Se cancello con la gomma in realtà coloro con il colore di secondo piano. Per elimiare questi blocchi e trasformare il livello sfondo in un livello normale devo fare doppio click sul nome del livelo, nel caso dare un nome al livello e confermare con ok.

10)-Icone. Alcune di queste icone le abbiamo già viste, come gli stili livello e i livelli di regolazione ; delle maschere di livello ne parleremo un’altra volta. Vediamo quelle che restano: serve a collegare due o più livelli tra loro; se abbiamo molti livelli consecutivi da collegare possiamo cliccare sul nome del primo, poi premendo shift cliccare sul nome dell’ultimo e premere l’icona della catenella; se i livelli da collegare non sono consecutivi li selezioniamo uno per uno tenendo premuto mela (ctrl) e cliccando sul nome del livello (attenzione sul nome e non sulla miniatura). Una volta collegati tra loro i livelli possono essere spostati tutti assieme. ci permette di creare dei gruppi di livelli per organizzare meglio la nostra palette dei livelli; possiamo selezionare i livelli che vogliamo raggruppare e trasciarli sull’icona per creare un gruppo. crea un nuovo livello sopra al livello selezionato. per eliminare un livello o anche uno stile di livello basta trascinarlo sul cestino.

A questo punto vediamo come possiamo sfruttare i livelli per un lavoro semplice semplice. Apro questa immagine

nella quale voglio inserire un elemento esterno, in questo caso una stella marina. Apro una seconda immagine dove è presente la mia stella marina, la seleziono, la copio premendo mela+c (ctrl+c), torno alla mia immagine di partenza e incollo con mela+v (ctrl+v). Quando incollo qualcosa Photoshop mi crea automaticamente un nuovo livello

con lo strumento sposta posiziono la mia stella nella posizione più adatta e nel caso la posso ridimensionare tramite trasformazione libera (mela+t o ctrl+t). Notiamo però come la foto di fondo presenti un’illuminazione da giornata nuvolosa (niente ombre proiettate e poco contrasto sulle figure) mentre la stella marina presenta un forte contrasto tipico di giornate soleggiate. Per uniformare le luci aggiungo un livello di regolazione sopra alla stella (in questo caso ho scelto luminosità/contrasto) per diminuire sia la luminosità che il contrasto

notate come il livello di regolazione agisca solo sul livello stella essendo spostato leggermente verso destra (selezionare il livello di regolazione e dal menù opzioni della palette livelli selezionare “crea maschera di ritaglio”). Ora direi che con le luci ci siamo, ma manca ancora qualcosa, dato che la stella marina sembra non poggiare sulla sabbia e questo rende il fotomontaggio poco credibile. Mi posiziono allora sul livello stella e aggiungo uno stile di livello ombra esterna e regolo i valori in modo da ottenere un’ombra appena accennata ma molto netta sotto alla stella marina

e direi che il mio lavoro è finito.

Piccoli suggerimenti.
-Se creo una selezione e poi premo mela+j (ctrl+j) ottengo un nuovo livello contemente solo la parte di immagine selezionata.
-Facendo mela+click (ctrl+click) sulla miniatura di un livello creo una selezione degli elementi presenti su quel livello.
-Premendo mela (ctrl) e facendo click sull'icona "nuovo livello" creo un nuovo livello sotto al livello selezionato (a meno che non sia selezionato il livello sfondo).
-Per duplicare un livello basta trascinarlo sull'icona "nuovo livello"

L'argomento livelli è decisamente vasto e sicuramente avrò dimenticato qualche aspetto importante; come al solito ogni eventuale integrazione è ben accetta.

Tutte le immagini sono prese dal cd Extra di Photoshop

ciao

mannapola direbbe una che conosco!!!
Super super guida, molto dettagliata e precisa!!!
fantastica!!
Grazie